Diverse volte in questo blog ho parlato di Etsy.com, della quantità e qualità dei prodotti, del fatto che sia un portale che mette in rete produzioni creative provenienti da tutto il mondo, e della particolarità dei pezzi unici che si possono acquistare, come l’anello vintage di cui ho scritto due giorni fa.
Bene, oggi vorrei invece raccontarvi Etsy ‘da dentro’ con un’intervista a Silvia che gestisce su Etsy.com lo shop “Atelier del riuso”, in modo che possiate farvi un’idea, sapere qualcosa di più di questo mondo e magari -perché no- aprire uno shop virtuale per le vostre creazioni.
Ciao Silvia, raccontaci qualcosa di te.
Mi chiamo Silvia, ho 28 anni, vivo in un paesino in mezzo alla campagna nella provincia di Varese. Sono laureata in Disegno Industriale e lavoro come designer. Faccio un lavoro creativo che mi diverte molto. Mi occupo anche di web marketing, una materia che mi appassiona tantissimo e che coltivo e studio anche nel tempo libero.
Qualche anno fa a causa di un infortunio non ho potuto camminare per 10 mesi. La mia creatività si sentiva in trappola e da lì ho iniziato a creare i miei gioielli ecologici, con ciò che trovavo in giro. Non potendo andare per negozi a comprare perline preziose, fili colorati o materiali apposta per i bijoux, mi sono ingegnata per creare qualcosa di davvero originale riutilizzando solo ciò che avevo a mia disposizione.
Dopo un po’ di esperimenti sono riuscita a trovare il mio stile, ho iniziato a vendere i miei gioielli, spesso partecipando a mercatini dell’artigianato nella zona, infine, facendo ricerche su internet, ho scoperto Etsy.
Il tuo shop si chiama “L’Atelier del riuso”, cosa vendi su Etsy?
Fin dall’inizio ho venduto le mie creazioni, ossia i gioielli ecologici. Sono gioielli molto particolari, fatti esclusivamente in carta e cartoncino: uso ritagli di cartone provenienti da alcuni corniciai della zona dove vivo. Ecco perché ho chiamato la mia attività creativa Atelier del riuso: trasformo questo materiale pregiato e colorato e gli conferisco un uso nuovo rispetto al primario (ossia pass-partout per quadri). Con questi materiali creo gioielli con una tecnica innovativa di mia ideazione.
Su Etsy, é importantissimo avere una produzione particolare, molto curata ed originale, oltre che -ovviamente- prodotta artigianalmente! La cura dei dettagli è fondamentale, soprattutto perché gli utenti, nel tempo, sono diventati veri intenditori di hand made e la concorrenza è agguerritissima, in particolare nella categoria jewelry che è la più ampia in assoluto del sito Etsy. Tornando a me, temporaneamente il mio shop è chiuso, in questo periodo ho scelto di sperimentare e approfondire anche altri canali di promozione e vendita per le mie creazioni.
Ci spieghi come si apre uno shop su Etsy?
Vi dò un buon consiglio: prima di pensare di aprire uno shop, è fondamentale dare un occhio alla concorrenza (ancora prima di iscriversi al sito).
Non sempre la soluzione più consigliata va bene per tutti.
Se i vostri oggetti sono esclusivi, se possono incuriosire e non avete visto nulla di simile, o almeno non fatto tanto bene quanto il vostro prodotto … allora BUTTATTEVI! Basta registrarsi andando nella sezione SELL (che significa vendere) e seguire le istruzioni e poi creare un negozio, magari scegliendo un bel nome. Dovrete avere un conto PAY PAL per gestire i pagamenti (è semplicissimo aprirlo!) e poi inserire le vostre creazioni dividendole per categorie tematiche create da voi stessi.
Quanto costa vendere le proprie creazioni su Etsy?
Inserire un nuovo prodotto costa 20 cents in dollari americani (0,14€), onesto vero? Per ogni oggetto si possono caricare 4 immagini con i dettagli. L’inserzione rimane online 4 mesi, se alla fine il prodotto non è stato venduto, si può reinserire nel negozio allo stesso prezzo, altri 20 cents per altri 4 mesi.
Etsy si tiene il 3,5% sul valore della tua vendita, per ripagare il servizio che offre. E’ da tener presente che molti oggetti su Etsy possono essere venduti a prezzi sensibilmente superiori rispetto a quelli in vigore qui in Italia. Con il tempo imparerete a capire la vostra concorrenza e ad essere competitivi continuando a guadagnarci. la percentuale non è calcolata sui costi di spedizone.
E’ difficile mettere online i propri prodotti?
No, assolutamente, c’è una procedura guidata passo passo, basta seguirla 😉
Ci spiegheresti che differenza c’è fra vendere i propri prodotti su Etsy o su siti come eBay?
Prima di tutto Etsy è MITICOOOOO! E’ stato pensato e costruito secondo una filosofia totalmente differente da quella di Ebay. Etsy è una grande community completamente dedicata alle creazioni hand made, da pochissimo ha aperto anche al vintage, ma il 99,9999 % dei prodotti acquistabili è creato a mano, da artisti ed artigiani.
Dunque chi naviga per curiosità o cerca prodotti su Etsy è già di per sè un appassionato di cose fatte a mano con cura ed arte, su Ebay… c’è di tutto…
Un altro vantaggio di Etsy è che è diviso in categorie chiarissime che facilitano la ricerca degli oggetti ed è dotato di tanti metodi di ricerca particolarissimi, studiati apposta per la specificità dei prodotti che raccoglie.
Alcuni esempi? La ricerca per colore, con bolle colorate che si creano al passare del mouse (…ci passerei le giornate…), per zona geografica utilissimo per preferire i creativi della vostra zona, per linea temporale… …e altre altre ancora. Sono tante, divertentissime. Provarle è meglio che descriverle.
Infine il portale offre -oltre ad una visibilità on-line eccellente- tutto il sistema di pagamento automatico e questo è un servizio comodissimo.
Chi crea a mano dovrebbe assolutamente preferirlo a Ebay, è più conveniente ma soprattutto è molto pertinente, tematico e specifico. Ha un target di riferimento che apprezza il lavoro creativo, la passione e la dedizione che sta dietro ad ogni creazione ed offre una bacino di utenza molto ampio adatto a tanti tipi di prodotti. Cosa volete di più?
Fine prima parte, concediamoci una pausa per un tè. :caffe: Se volete sapere come guadagnare su Etsy ed avere qualche consiglio su come allestire il vostro shop, domani potrete leggere la 2° e ultima parte dell’intervista. 🙂
Ciao JOJA, grazie per questa bella intervista. è stato divertente rispondere all tue domande e spero che le risposte siano utili a tante persone creative come me e te. Anche io sono curiosa di vedere la seconda parte! Poi chi avesse bisogno di altri consigli può contattarmi sul mio blog, sono sempre a disposizione.
Mi è piaciuto molto il commento di una ragazza sul precedente post dell’acquisto dell’anello da Etsy, che diceva “Anche io avrei qualche mia piccola produzione che proverei a vendere volentieri, e per i mercatini ora fa piuttosto freddo!”
… Questo mi ha fatto venire in mente che nella prossima guida sto inserendo tutta una serie di metodi ALTERNATIVI ai mercatini, a parte Etsy, per vendere le proprie creazioni… con un bel pò di fantasia! Devo approfondire quella sezione, quindi!
A presto e buona giornata! 🙂
Silvia
grazie mille per queste informazioni! aspetto anch’io la seconda parte 🙂
grazie anche a Silvia per le ottime risposte!
@Silvia grazie a te! allora aspetto la tua nuova guida! 🙂
@Susy domani pubblicherò la seconda parte 😉
Ciao a tutti,
volevo sapere se su etsy si possono vendere prodotti digitali come ebook, video, audio, ecc.
A presto
ciao io ho provato a iscirvermi ma ho qualche difficoltà nel capire come si decidono le spese di spedizione. Le decido io o sono standard? non sono molto brava a fare queste cose per cui ho inisiato a creare il mio sito etsy ma poi mi sono arenata.
si anche io faccio mercatini ma mi interessa molto conoscere i tuoi suggerimenti su modalità altenative di vendita.
grazie veronica
Quindi se ho capito bene, su Etsy, si paga per l’inserimento del prodotto nella vetrina, e per la vendita vera e propria!?. Giusto?