Oggi mi ha fatto l’occhiolino e lanciato un sorriso dalla newsletter di Topshop, uno dei miei negozi preferiti a Londra.
Dunque, ora sto riflettendo se investire 30 £ + 5 £ per la spedizione di questa bella borsa (essì, Topshop spedisce anche in Italia :)).
Ok, avete ragione, ci entreranno ben poche cose, ma qua non si tratta di ragionare con la testa 😉
Il ritorno delle Polaroid
Ormai l’avrete letto un po’ su tutti i siti e blog: le Polaroid sono tornate di moda. :ok:
Io sono appena tornata da Londra e visto che D. mi ha trascinata in (quasi) tutte le Photo Gallery della city, sono tornata con mille impressioni nuove e mille dubbi sulla mia vecchia macchinetta fotografica. Comunque la Polaroid sarà anche ‘vecchia’, ma mai di moda come ora! 😉
Un gran battage pubblicitario, con lo zampino di Lady Gaga (addirittura!) per la rinascita di queste piccole opere d’arte istantanee e non ripetibili che riportano un po’ tutti noi all’infanzia e sono icone di un periodo.
Chi non si ricorda il ronzio della foto che esce e la curiosità di sventolarla (NO, NON SI DOVREBBE MAI FARE! :P) in attesa che l’immagine piano piano si formi e si colori?
Perché la produzione di pellicole si era interrotta nel 2009, lasciando tutti i possessori macchine istantanee senza futuro.
Una foto istantanea, magari non a fuoco, mossa, vecchia, racchiude in sé il racconto di un momento irripetibile, non ci sono negativi, non si possono fare copie, è una piccola opera d’arte, un quadretto dietro il quale mettere la data e tenere tra i ricordi al riparo di crash dell’hard disk o di cd di foto delle vacanze che chissà dove finiranno o se tra una ventina d’anni si potranno ancora leggere. Le polaroid invece, uniche e resistenti, resistono in fondo ai cassetti.
Polaroid e the Impossibile Project
Un saluto…
…dall’Apple Store di Regent Street, London, UK.
Ho fatto davvero fatica ad uscire senza portare con me un iPad… Per ora accontentiamoci di vederci sopra Joja.it.
See you later…
Voglia di cultura underground
Lets go underground!
Ragazzi, domani parto, vado a Londra! :festa: :birra:
Vabbè, sarà un soggiorno breve, giusto per prendere la rincorsa prima dell’estate. Non vedo l’oraaa!
See you later from London, vi manderò qualche cartolina 😉
Cycle su Saldiprivati all’80%
Oggi ho scovato su Saldiprivati il brand Cycle.
Il marchio nasce da una giovane coppia di designer padovani, compagni nel lavoro e nella vita.
Se vi serve qualcosina di leggero, in seta (ma anche di altri materiali), che vi offre la giusta freschezza per l’estate, fateci un salto!
Sono capi particolari e simpatici e, soprattutto, venduti all’80% di sconto. 😮 Che dite, vi piace la linea?
Se vi serve l’invito con Vip Card, please click here! 🙂
P.S. avete riconosciuto la modella? E’ Anastasia Silveri, la vincitrice di Italia’s Next Topmodell.
Ho provato Vente-Privee sull’iPhone, in anteprima
Qualche giorno fa la gentilissima Jordana dell’Ufficio Stampa di Vente-Privee mi ha chiesto se fossi interessata a provare in anteprima l’app per iPhone che sarà disponibile nei prossimi giorni sull’AppStore.
Da appassionata di acquisti e tecnologia avrei potuto dire di no? 😀
Dunque iniziamo con le mie impressioni:
L’accesso allo shop
Beh, l’icona è abbastanza glam e non priverà d’eleganza il vostro display 🙂
Alla prima aperture dell’applicazione dovremo inserire i nostri dati per l’accesso allo shop, da questo momento saremo riconosciuti in automatico. Pochi secondi per caricare ed ecco davanti a noi la lista delle vendite in corso. :ok:
In basso sul display c’è un comodo menu che consente di tenere sotto controllo le fasi dell’acquisto o di regalare un’invito espresso.
La selezione del prodotto
Arriva l’estate?
Buon weekend dovunque siate! 😉
Via: Phil Jones e Oyeedesign
Piustyle: in regalo l’invito esclusivo e la quota d’iscrizione
Conoscendo il Club privato di Piustyle, si sa che al primo acquisto c’è da pagare -solitamente- una quota d’iscrizione di 15 euro! 🙁
Io quando mi sono iscritta l’ho pagata, perché comunque Piustyle ha spesso offerte molto carine.
Oggi invece vi offro la possibilità di registrarvi su Piustyle SENZA PAGARE LA QUOTA D’ISCRIZIONE! 🙂
Insomma, basta registrarsi e via con gli acquisti senza nemmeno pensare ai 15 euro d’iscrizione. 🙂
Nota: alcuni utenti mi hanno scritto che non è arrivata la mail di Piustyle con il link di conferma da clickare per completare l’iscrizione. Provate a guardare nella casella spam del vostro programma mail. A volta le mail di conferma si infilano proprio lì. 😉
Nota del 27.07.2010: Piusytle va in vacanze fino al 30 agosto. L’iscrizione automatica con la quota d’iscrizione gratis non è attiva in questo periodo. Se volete un invito, cliccate qui e vi manderò l’invito.
“5×15” e “9xtutti”: PosteMobile premia i lettori del blog
PosteMobile ha lanciato in questi giorni una promozione rivolta al mondo del web e soprattutto ai lettori di blog.
In cosa consiste l’offerta?
I primi 10 commenti a questo articolo saranno premiati con un codice monouso per attivare un’offerta esclusiva.
Che si vince? 😉
5×15: una SIM a soli 5€ con 15€ di traffico incluso.
Se deciderete di portare il vostro numero verso PosteMobile avrete una SIM a 5 euro con un bonus di 10 euro di traffico incluso.
Vi interessa avere il bonus? Basta lasciare un commento sotto l’articolo e vi sarà inviato il codice con cui attivare l’offerta presso un Ufficio Postale oppure su http://www.postemobile.it (per i possessori di conto BancoPosta).
La Germania ha vinto!
Beh, non i mondiali di calcio (per ora 😉 ), ma il 55° Eurovision Songcontest, il più grande spettacolo musicale europeo al quale quest’anno hanno partecipato 39 stati europei.
E ora tutta l’Europa (ma pare anche gli Usa) va pazza per Lena Meyer-Landrut, la vincitrice. Una ragazza di 19 anni, con uno stile di ballo molto strano particolare. 😮
Quando sbarcherà in Italia? Ecco il video.
P.S. Buon 2 giugno!
Ethical Fashion made in Uk
Oggi vi presento Minna, uno shop inglese piccolo ma carinissimo. Perché?
Perché ha attualmente in assortimento bellissimi vestiti comodi e naturali fatti in seta organica, capi scozzesi con pizzo e accessori che fanno sognare. :amore:
Minna produce esclusivamente in UK e si autodefinisce azienda di ethical fashion che rispetta la natura, tenendo basso l’impatto ambientale e utilizzando cotone e seta organici.:ok:
Ho un codice sconto!
Se vi piace lo stile tipicamente nordico, forse vi interessà sapere che a giugno ci sarà uno sconto del 30% nella boutique online.
Il codice sconto da utilizzare al momento dell’acquisto sarà MINNA1.
Che dite, vi piace lo stile di Minna?
Su Miss Hobby è tutto fatto a mano
Conoscete già MissHobby.com? E’ il nuovo portale made in Italy sul quale vendere e acquistare oggetti fatti a mano da artigiane e artiste nostrane.
Io l’ho scoperto qualche mese fa quando è stato lanciato, poi per un poi l’ho perso di vista. In queste ultime settimane è cresciuto molto, sono infatti state integrate nuove funzioni, la comunità cresce di giorno in giorno come il numero degli oggetti in vendita.
A dire la verità, la qualità di molti oggetti e delle foto che si vedono in giro non sono ancora al livello del grande fratello internazionale ‘Etsy’, ma penso che MissHobby abbia ottime potenzialità di crescita non solo in Italia, ma anche all’estero. Del resto Etsy ha una storia consolidata; Misshobby è nato solo quest’anno…
A questo punto presa dalla curiosità per Misshobby ho deciso di incontrarlo un po’ più da vicino… Lo staff è stato molto disponibile e ha accettato subito e volentieri di rispondere a qualche domanda…
1. Ciao Marco*, mi spieghi brevemente come è nata l’idea di MissHobby?
L’idea di Misshobby nasce nell’aprile del 2009, l’intenzione era quella di creare una piattaforma virtuale in cui poter dare spazio e importanza alle attività artigianali degli italiani. Ho presentato il progetto e il business plan a Emanuele Tha del fondo Moai Capital Group e grazie alle sue conoscenze nel settore abbiamo portato Misshobby da un progetto su un pezzo di carta a una piattaforma virtuale attiva e complessa.
2. Che tipo di prodotti si possono acquistare su MissHobby?
Su Misshobby si può acquistare qualsiasi tipo di prodotto, le venditrici della nostra community variano nella creazione dei più differenti tipi di oggetto. Solo una cosa accomuna i prodotti di Misshobby: sono tutti rigorosamente fatti a mano dalle venditrici!
3. Come si apre uno shop su MissHobby?
Aprire un uno shop su Misshobby è semplicissimo, basta avere un account Paypal ( si apre gratuitamente su www.paypal.com e garantisce la sicurezza al 100% di ogni transazione) e oggetti artigianali da esporre nel proprio store.
4. Quanto costa vendere le proprie creazioni su MissHobby?
Su Misshobby abbiamo due tipologie di negozio. L’account gratuito come Venditore Semplice, in cui si possono caricare fino a 100 oggetti senza alcun costo di pubblicazione. In caso di vendita di un’ oggetto ci sarà un piccolo costo di transazione sul costo di vendita dell’oggetto ( spese di spedizione escluse ). L’account Negozio per un costo di 18 euro all’anno, in cui si possono caricare fino a 1000 oggetti caricabili, nessun costo di transazione e numerosi servizi aggiuntivi che prenderanno vita con il lancio della nuova versione di Misshobby.
5. Qual’è la differenza rispetto a Etsy?
La differenza principale è che Misshobby è un sito italiano, in lingua italiana. Crediamo che questo sia un valore fondamentale non solo per valorizzare al meglio i prodotti artigianali sul territorio nazionale ma anche un valore in più per le molte venditrici che avevano difficoltà ad interagire in lingua inglese.
Un’altra differenza importante riguarda i costi del sito, Misshobby è sostanzialmente un sito gratuito ( a parte il costo di transazione comune a tutti gli emarketplace della nostra categoria), a differenza di Etsy e di altri portali simili al nostro non facciamo pagare alcun costo di pubblicazione ritenendolo un costo poco opportuno per questo tipo di campo.
Un’altra differenza che sarà disponibile nel prossimo periodo sarà dettata dal social. Vogliamo migliorare il semplice e lineare rapporto venditore/acquirente classico degli emarketplace creando un nuovo tipo di emarketplace sociale, stiamo lavorando per creare all’interno di Misshobby un vero e proprio social network in cui ogni utente, disporrà del proprio profilo e potrà interagire in linea diretta con i propri amici venditori/acquirenti online, diventare follower dei venditori preferiti e rimanendo così sempre informati delle loro attività sul sito, quando pubblicano nuovi oggetti, quando scrivono sul magazine o sul forum, quando commentano un oggetto. Vedrete, vi sorprenderemo.
6. Come vengono pagati i prodotti?
I prodotti su Misshobby possono essere acquistati tramite Bancomat, Carta di Credito PostePay o Paypal.
7. Posso scegliere i paesi nei quali voglio vendere?
Su questo argomento abbiamo fatto una scelta precisa: vogliamo valorizzare l’artigianato di ogni paese. Misshobby in questo momento è aperto in Italia e sta aprendo in Spagna, Francia e Sud America. Ogni nazione avrà i propri prodotti artigianali tipici evitando di creare in questo modo un “calderone” di oggetti di ogni nazione in lingue diverse. Questo significa che un utente italiano non vedrà i propri oggetti comparire nelle altre nazioni. D’altra parte siamo convinti che con le funzioni social aumenteranno le connessioni anche tra i diversi paesi permettendo in questo modo maggiore visibilità anche negli altri paesi.
8. Come si calcolano le spese di spedizione?
Le spese di spedizione vengono calcolare dai singoli venditori. Solitamente sono accordate prima dell’acquisto in base alla tipologia di spedizione richiesta dall’acquirente. Durante la procedura di pubblicazione dell’oggetto viene comunque richiesto di indicare un prezzo di spedizione per Italia e, se si vuole, anche per Europa, America e Resto del Mondo.
9. Come vengono scelti i prodotti che appaiono sulla homepage?
In questo momento i prodotti vengono scelti da un algoritmo in maniera totalmente casuale e vengono presi all’interno di ciascuna categoria, in modo da poter garantire col tempo una visibilità più o meno uguale a tutti gli utenti. Ovviamente, per la legge dei numeri, chi ha pubblicato più oggetti avrà maggiori possibilità di finire in homepage rispetto a chi ne ha pochi.
*Ringrazio Marco Riccardi, ideatore e fondatore del progetto, per l’intervista. :ok:
Ecco se siete curiose, volete vendere i vostri oggetti, acquistare prodotti unici fatti a mano, o sapere di più, fate un salto su MissHobby e apri il tuo negozio.
Ah, la Community manager si chiama Marika De Angelis, la trovate anche su facebook e twitter.
La vita non è Photoshop
Quante volte avrei voluto cliccare MELA + Z (CTRL + Z) e cancellare segni di stress, occhiaie, mancanza di sonno e rughette più o meno evidenti.
Care signore (ma anche signori), c’è un unico segreto della gioventù e si chiama ‘Photoshop’! (Madonna insegna) 😉
E con questo vi auguro BUON WEEKEND! Tanto relax, divertimento e (per me) sonno! (-_-)zzZ
Con Citydeal si vince un iPad
Ho appena letto che, iscrivendosi alla newsletter di Citydeal, si può vincere un iPad o un iPhone.
A me il primo, grazie! 😉
Se volete sapere di più su Citydeal, vi rimando a un articolo che ho pubblicato qualche tempo fa. Non vorrei annoiarvi a riscrivere le stesse cose! 🙂
Attualmente offrono percorsi di benessere (Roma) e ricostruzione unghie (Milano) al 65-70% di sconto. Nella mia città, Firenze, invece si mangia ancora (all’Acquacheta). :birra:
Per sapere cosa offre Citydeal nella vostra città e partecipare al concorso, basta cliccare sull’immagine sotto e iscriversi alla newsletter. :ok:
Vans, cult, storia, scarpe
1966, un garage in California. Un uomo fonde una suola di gomma con un pezzo di tela, è la nascita della suola vulcanizzata con lo storico disegno waffel.
Stile di vita, cult, moda – le Vans ne hanno da vendere.
Negli anni ‘60 il marchio -ancora sconosciuto- ‘vestiva’ i prigionieri di vari carceri, era il famoso (quanto esclusivo, aggiungerei) Prison Issue 23, le chiusure in velcro erano preferite per motivi di sicurezza alle stringhe.